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Il blog di ADECA

16 Luglio 2023

Vaccinazione anti-herpes zoster

Efficacia, immunogenicità, sicurezza

Vaccinazione anti-herpes zoster

La riattivazione del virus varicella-zoster si verifica maggiormente dopo i 50 anni. Il vaccino anti herpes zoster è in grado di prevenire le complicanze, prima tra tutte la nevralgia post erpetica. Il vaccino ricombinante adiuvato è stato approvato per la prima volta nel 2017. Attualmente è approvato in più di 40 paesi nel mondo.

E’ stato progettato combinando l'antigene specifico (gE) di VZV con un sistema adiuvante (AS01B) per indurre risposte immunitarie cellulari e umorali specifiche all’antigene in individui con immunità preesistente verso VZV.

I dati pre-clinici mostrano che AS01B induce un'attivazione locale e transitoria del sistema immunitario innato attraverso specifici percorsi molecolari. Ciò facilita il reclutamento e l'attivazione di cellule presentanti l’antigene che trasportano antigeni derivati da gE nel linfonodo drenante, che a sua volta porta alla generazione di cellule CD4+ T e anticorpi specifici. L'effetto adiuvante di AS01B è il risultato di interazioni tra MPL e QS-21 formulati in liposomi.

Negli studi di fase III registrati prima dell’autorizzazione, il vaccino ha dimostrato un’efficacia del 90% negli adulti con età superiore ai 50 anni. Per valutare la durata dell’efficacia, l’immunogenicità e la sicurezza è stato avviato uno studio di follow-up a lungo termine. In una analisi condotta dopo due anni di osservazione, l’efficacia è stata dell’84% per il periodo tra 5 e 7 anni dopo la vaccinazione. Le risposte immunitarie umorali e cellule mediate si sono stabilizzate su valori 6 volte superiori ai livelli prevaccinali ed il profilo di sicurezza è risultato clinicamente adeguato. Successivamente è stata effettuata una seconda analisi fino a 10 anni dopo la vaccinazione.

Sono stati arruolati circa 7500 pazienti tra i 50 e i 70 anni di 18 paesi tra cui l’Italia in uno studio a doppio cieco. L’obbiettivo era quello di valutare l’efficacia, la persistenza dell’immunità umorale e cellulo-mediata, la sicurezza.

Le risposte immunitarie sono state valutate analizzando gli anticorpi anti-glicoproteine IgE e concentrazioni di cellule T CD4 IgE specifiche. La sicurezza a lungo termine è stata valutata registrando eventuali eventi avversi gravi o complicanze correlate all’herpes zoster come la nevralgia post-erpetica o l’herpes zoster disseminata.

L’efficacia, valutata a un mese dopo la dose fino a 10 anni dopo la vaccinazione è stata dell’89%.

Per quanto riguarda la sicurezza a lungo termine non sono stati rilevati decessi o eventi avversi gravi correlati alla vaccinazione. Solo 3 hanno riportato complicanze relative all’herpes-zoster: due nevralgie post-erpetiche ed un herpes zoster disseminato. Pertanto, dopo 10 anni dalla vaccinazione, possiamo affermare che l’efficacia del vaccino è rimasta elevata e le risposte immunitarie si sono mantenuti a livelli 5 volte superiori a quelli prevaccinali. 

I dati rassicuranti spingono ad effettuare una maggiore copertura vaccinale nei soggetti a rischio.

Bibliografia:

·      Ana Strezova et al. Long-term Protection Against Herpes Zoster by the Adjuvanted Recombinant Zoster Vaccine: Interim Efficacy, Immunogenicity, and Safety Results up to 10 Years After Initial Vaccination; Open Forum Infectious Diseases, Volume 9, Issue 10, October 2022, ofac485, https://doi.org/10.1093/ofid/ofac485

 

Dott. Mariano Saviano - Specialista in Dermatologia e Venereologia – Coordinatore Gruppo Adecanews ADECA

Dott. Flora De Natale - Specialista in Dermatologia e Venereologia - Vicepresidente ADECA