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9 Marzo 2022

RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO

Oggi è possibile

RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO

Uno studio realizzato da una collaborazione tra I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS), Università di Bologna, Università dell'Insubria a Varese e Università Lobachevsky di Nizhny Novgorod (Russia) e pubblicato su Aging Research Reviews conferma che sono 3 i principali fattori che regolano l'invecchiamento: l'infiammazione, il metabolismo dei grassi e quello degli zuccheri, fattori ampiamente controllabili con una corretta alimentazione.  

Accanto a quella anagrafica esiste infatti un'età biologica, quella che realmente rispecchia di quanto il nostro corpo stia invecchiando. Con la loro analisi di una vasta mole di dati di una serie di studi dedicati a questo argomento i ricercatori sono stati in grado di definire tre principali 'strade' comuni che sembrano influenzare l'età biologica di una persona: l'infiammazione, il metabolismo e trasporto lipidico e il metabolismo dei carboidrati.

Ciò indica l’importanza dello stile di vita nel rallentare l’invecchiamento, come ad esempio l’aderenza alla dieta di tipo Mediterraneo, oppure la restrizione calorica o il digiuno intermittente, dato che possono   influire proprio sui metabolismi, lipidico e glucidico, ma anche ridurre il livello di infiammazione e di stress ossidativo dell'organismo.  

Ricordo che l’infiammazione cronica di basso grado è una problematica subdola che non da sintomi evidenti ma intacca progressivamente tutti i comparti dell’organismo, dal sistema immunitario alla pelle, fino ad essere considerata da molti ricercatori come responsabile di un’ampia gamma di malattie cronico degenerative.

Infatti viene considerata come precursore di patologie cardiovascolari, aterosclerosi, neoplasie, malattie cerebrali, patologie epatiche, sarcopenia (progressivo declino della massa e della forza muscolare).

Altrettanto dicasi per lo stress ossidativo, i cui effetti possono causare squilibri metabolici cellulari, alla base di morte cellulare ed invecchiamento precoce dei tessuti.

Quindi andrebbero incoraggiati tutti a praticare periodicamente l’esame che consente il dosaggio dei radicali liberi e del potenziale antiossidante, da affiancare agli esami ematici di routine. 

Rallentare l’invecchiamento?

Con l’aiuto dei professionisti giusti, esperti di medicina rigenerativa, oggi si può!

Dott.ssa Elena Fiorentini - Specialista in Dermatologia - Coordinatore Gruppo di lavoro Dermatologia rigenerativa ed estetico-correttiva ADECA