ADECANEWS

Il blog di ADECA

29 Novembre 2022

Listeriosi

Recente ed improvvisa diffusione in Italia

Listeriosi

La listeria è un bacillo gram+, aerobio-anaerobio facoltativo, con una particolare mobilità rotatoria.

Sono descritte molte specie ma quella patogena predominante è la listeria monocytogenesis.

I pazienti più colpiti sono neonati, anziani e immunodepressi.

È una tossinfezione alimentare.

Essendo facilmente presente nell’acqua e nel terreno contamina facilmente le verdure e gli animali si infettano frequentemente. L’infezione avviene dunque tramite ingestione di alimenti contaminati come formaggi, verdure, carne. Si trova spesso nei frigoriferi essendo capace di resistere a basse temperature. La cottura e la pastorizzazione sono in grado di eliminarla.

Normalmente la malattia decorre come quasi tutte le tossinfezioni alimentari con diarrea, febbre, nausea, artralgia. Raramente può dare una batteriemia con interessamento del SNC. Tale localizzazione determina cefalea, intontimento, perdita dell’equilibrio. Questi sintomi possono essere prodromici di una meningite o encefalite che possono condurre a morte il paziente. Altre complicanze sono: polmonite, peritonite, endocardite, osteomielite, artrite settica. L’infezione in gravidanza spesso determina la morte fetale.

Talvolta la porta d’ingresso può essere l’occhio, da cui, dopo congiuntivite può entrare in circolo determinando batteriemie e meningoencefalite.

La diagnosi si fa tramite emocoltura o coltura del liquor cerebro-spinale.

La prevenzione si attua lavando accuratamente i cibi, cuocendoli prima di consumarli, bere solo latte pastorizzato e mangiare formaggi da latte pastorizzati, evitare nel frigo contatti fra cibi crudi e cibi già cotti pronti da mangiare. È inutile sottolineare che bisogna lavare bene le mani e gli utensili da cucina dopo aver manipolato alimenti crudi.

Essendo l’eziologia batterica, ovviamente la terapia antibiotica può essere efficacia. In particolar modo si usa l’associazione ampicillina e.v. ad alte dosi (2 g ogni 4 ore) + gentamicina 1 mg/kg e.v. ogni 8 ore.

 

Dott. Mariano Saviano - Specialista in Dermatologia e Venereologia – Coordinatore Gruppo Adecanews ADECA

Dott. Flora De Natale - Specialista in Dermatologia e Venereologia - Vicepresidente ADECA