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Il blog di ADECA

30 Luglio 2023

Alopecia areata

Nuove prospettive terapeutiche

Alopecia areata

L’alopecia areata è una malattia autoimmune in cui i linfociti attaccano i follicoli piliferi, determinando perdita dei capelli e/o peli a chiazze o in maniera diffusa. In Italia viene colpito lo 0,2% della popolazione. Ovviamente tale patologia determina spesso conseguenze psicologiche come depressione, ansia, isolamento sociale. Data la parziale efficacia dei trattamenti sinora utilizzati, da tempo si sono ricercati nuovi farmaci utili in tale malattia. Per tale motivo è stato effettuato uno studio di efficacia con baricitinib (inibitore JAK) già utilizzato nella dermatite atopica.

Negli studi di fase 3 BRAVE-AA1 e BRAVE-A2 si sono osservate le differenze tra gruppi di pazienti a cui è stato somministrato il farmaco e quelli trattati con placebo. I risultati sono stati, dopo 36 settimane di trattamento, dell’intera ricrescita dei capelli nell’80% dei pazienti trattati. Inoltre, durante la terapia, si è notata anche ricrescita di ciglia e sopracciglia. Questi risultati si sono mantenuti fino a 104 settimane.

Per l’arruolamento dei pazienti, ovviamente l’estensione della malattia e la resistenza ad altri trattamenti sono stati fattori determinanti. Altri fattori di gravità sono la presenza della malattia in area diversa del cuoio capelluto, interessamento ungueale e durata della malattia.

La ricaduta alla sospensione del trattamento è stata riportata in studi retrospettivi per altri JAK inibitori (tofacitinib, ruxolitinib). Attualmente per baricitinib non ci sono ancora dati sufficienti in quanto sono necessari periodi di osservazione lunghi. Tuttavia, attualmente, per evitare ricadute, sono raccomandate dosi di mantenimento di 2mg/die.

Il farmaco è generalmente ben tollerato. I più comuni effetti collaterali sono: infezioni, mal di testa, acne ed aumento dei valori di CPK. La dose raccomandata, almeno inizialmente, è di 2mg ma si può arrivare a 4 mg nei casi più gravi e resistenti.

Cautela occorre nei pazienti esposti ad eventi cardiovascolari, tumori maligni e malattie tromboemboliche. Anche se non si può fare una sovrapposizione, ricordiamo che l’uso di tofacitinib nell’artrite reumatoide è stato correlato ad eventi cardiovascolari, tromboembolici e tumori maligni.

Dopo gli studi di fase 3 e l’approvazione da parte della FDA, il farmaco è stato approvato da pochi giorni dall’EMA.

Riassumendo il farmaco si è dimostrato molto efficace, tuttavia occorrono ancora studi di tolleranza e di efficacia nei trattamenti a lungo termine.

 

Bibliografia:

·    Freitas E, Guttman-Yassky E, Torres T. Baricitinib for the Treatment of Alopecia Areata. Drugs. 2023 Jun;83(9):761-770. doi: 10.1007/s40265-023-01873-w. Epub 2023 May 17. PMID: 37195491; PMCID: PMC10191081

·     Fung S, Shirley M. Baricitinib: A Review in Severe Alopecia Areata. Am J Clin Dermatol. 2023 Jul;24(4):661-668. doi: 10.1007/s40257-023-00799-z. Epub 2023 Jun 16. PMID: 37326792

  

Dott. Mariano Saviano - Specialista in Dermatologia e Venereologia – Coordinatore Gruppo Adecanews ADECA

Dott. Flora De Natale - Specialista in Dermatologia e Venereologia - Vicepresidente ADECA